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Thaumetopoea processionea l.- Processionaria della quercia

La processionaria della quercia è un pericoloso fitofago della Quercia (Rovere,Roverella, Farnia) perché allo stadio larvale è un attiva defogliatrice, creando gravi squilibri fisiologici e progressivo indebolimento della pianta ospite. Possiede anche lei, come la processionaria del pino, dei peli urticanti pericolosi sia per animali che per uomini.

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Come eliminare Processionaria

Per difendersi dalla processionaria si possono adottare differenti metodi quali: meccanici, biologici e chimici.

Ciclo biologico

Le larve a maturità raggiungono i 3 cm di lunghezza. Tipicamente pelose, di colore grigio e con una fascia nera segmentata sul dorso. Sono attive di notte, momento in cui iniziano la loro attività trofica, muovendosi tipicamente in “processione”. Di giorno si radunano nei nidi, sericei, alla base delle piante, lungo il tronco o su le impalcature delle branche principali.

L’adulto raggiunge i 3-3,5 cm con ali anteriori di colore grigio con sfumature nocciola e striature trasversali più scure. Il corpo degli adulti è ricoperto da una fitta peluria grigia-bruna.

T. processionea sverna allo stadio di uovo, deposto a gruppi sui giovani rami dove la corteccia non è troppo rugosa. Le uova sono cementate dal secreto ghiandolare della femmina in ovideposizione e ricoperte di peli.

In primavera, da metà aprile o a seconda dell’ambiente e andamento stagionale, le uova si schiudono e le larve neonate si nutrono dei giovani germogli e delle foglie, costruendosi il nido.

Le larve raggiungeranno la maturità a fine giugno e si trasformeranno in crisalidi alla base delle piante o nei nidi.

Tra la fine di luglio e agosto sfarfalleranno gli adulti, che si accoppieranno e ovideporranno le uova svernanti.

Altre tipoligie di Processionaria

Vedi altre tipologie di Processionaria