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Ratti e topi

come eliminare ratti

L’ordine dei Mammiferi Roditori è molto antico, tanto è vero che che i fossili di questi mammiferi risalgono a circa 60 milioni di anni fa e ad oggi, nel mondo, si contano circa 2200 specie.

È un ordine di grande successo che partendo dall’Asia centrale ha colonizzato quasi tutto il mondo ad eccezione dell’Antartide.

A causa del gran numero di specie, i roditori sono stati divisi in 5 sottordini, a loro volta divisi in un discreto numero di famiglie. I Miomorfi rappresentano la famiglia di più interesse da parte dell’uomo, perché comprendono specie infestanti con uno spiccato comportamento sinantropico.

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Come eliminare Ratti e topi

Una derattizzazione è efficace se si opera in ragione di una Lotta Integrata (IPM) che si articola in concetti essenziali quali: ispezione, identificazione, igiene, esclusione, adescamento e intrappolamento.

Caratteristiche fondamentali di ratti e topi

Ratti e topi hanno una spiccata capacità di adattamento. Sono in grado di vivere praticamente ovunque e di trovare fonti di cibo in quasi qualsiasi cosa.

I loro sensi sono molto sviluppati. Riescono a percepire fonti di cibo da molto lontano grazie all’odorato e riescono a comunicare tra loro anche con ultrasuoni a distanze elevate. Peli e vibrisse (baffi) garantiscono un eccellente tatto che permette a questi animali di muoversi di notte in luoghi con pochissima luce. I movimenti e in genere il comportamento si dice “tigmotattico” ovvero si spostano con una parte del corpo sempre adesa ad una superficie per proteggersi anche meglio dai predatori.

Importante è anche la loro diffidenza nei confronti delle insidie messe in atto dall’uomo. I ratti, principalmente, hanno un tipico comportamento neofobico, per cui ogni spostamento o introduzione di oggetti e situazioni nuove nel loro campo d’azione desta a questi animali sospetto.

Cause che predispongono la presenza di roditori nocivi in ambiente urbano

Le cause principali nell’aver ratti e topi in ambiente urbano sono:

  • Grandi quantità di rifugi disponibili

Riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente, soprattutto quello urbano. Reti fognarie, centri storici in stato di decadenza, giardini incolti, condomini e attività pubbliche/commerciali/produttive in cattivo stato di mantenimento o abbandonati rappresentano rifugi ottimali per questi animali.

  • Costante presenza di cibo e acqua

Le città, oltre a rappresentare rifugi al riparo dai predatori, forniscono costante presenza di cibo e acqua. Rifiuti urbani abbandonati e situazioni di degrado, attività di ristoro e commercio sono alcuni esempi di fonti di nutrimento.

  • Temperatura più alta e costante

Rispetto ad un ambiente rurale, la città, con i riscaldamenti, traffico, attività industriali fornisce un ambiente più caldo e costante che permette ai roditori di rimanere in attività anche nella stagione fredda e soprattutto di riprodursi.

  • Scarsità di predatori

Uccelli rapaci notturni e diurni, volpi, faine, donnole e rettili, predatori di questi animali non si avvicinano alla città per via della presenza dell’uomo, garantendo a topi e ratti maggiore sicurezza.

Perché questi roditori sono così pericolosi per l’uomo

Possiamo raggruppare i danni da roditori in due categorie.

La prima è quella dei danni a livello biologico. Topi e ratti trovano nel nostro cibo la principale fonte di nutrimento. Nei ristoranti, bar o supermercati la presenza di roditori comporta sottrazione ed inquinamento delle sostanze alimentari. Sono quindi un pericolo per la salute pubblica. Infatti, attraverso feci e urine e i loro ectoparassiti quali pulci, acari e zecche portano numerose malattie quali:

LEPTOSPIROSI (Batterio trasmesso con le urine)

PESTE (Batterio trasmesso dalla puntura delle pulci)

SALMONELLOSI (Batterio trasmesso attraverso le feci)

FEBBRE DA MORSO (Batterio trasmesso attraverso il morso)

RABBIA (Virus trasmesso attraverso il morso)

TOXOPLASMOSI (Protozoo trasmesso con il contatto e l’ingestione di carne infetta)

LEISHMANIOSI (Protozoo trasmesso con la puntura dei Flebotomi o Pappataci)

TIFO MURINO (Rickettsia trasmessa dalla puntura delle Pulci)

 TRICHINOSI (Nematode trasmesso con urina e feci)

La seconda categoria invece rappresenta i danni alle infrastrutture, soprattutto a livello di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rosicchiando cavi e fili e provocando seri problemi di cortocircuiti o blackdown. Questi danni hanno comunque una derivazione biologica, per via che gli incisivi di questi animali sono a crescita continua e sono per cui “obbligati” a continuare a levigarli e smussarli.

Tipologie Ratti e topi

Vedi le tipologie di Ratti e topi.