In riferimento alle recenti disposizioni previste dal D.L. 193/07 relativo alle forme di autocontrollo e sistema H.A.C.C.P. (Hazard Analysis Control Critical Point), per quanta riguarda la parte specifica della derattizzazione e disinfestazione, hanno l’obbligo tutte quelle aziende che eseguono direttamente o indirettamente la preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, manipolazione, vendita, fornitura, compresa la somministrazione di prodotti alimentari e d’applicare e programmare servizi che rispondano ai requisiti richiesti: prevenzione-eliminazione infestante e relativa documentazione.
I servizi obbligatori in linea con Ie recenti normative D.L. 193/07 e sistema H.A.C.C.P. sono:
- monitoraggio roditori
- monitoraggio insetti striscianti
- monitoraggio insetti alati.
In sintesi, il D.L. 193/07 stabilisce che ogni soggetto pubblico o privato che esercita una o più delle attività sopra descritte deve garantire tutte Ie procedure intraprese sugli alimenti, effettuate in modo igienico e senza rischi di contaminazione dei prodotti alimentari. Ogni soggetto quindi ha l’obbligo di adeguarsi ed applicare la normativa.
L’obbiettivo da perseguire è di garantire la solubrità dei cibi attraverso l’attuazione del Manuale di autocontrollo H.A.C.C.P.
Ecco di seguito sintetizzati in 13 punti i passi necessari per non incorrere in sanzioni:
- Nominare un responsabile per il D. Lgs 155/97 altrimenti la responsabilità sarà del titolare dell’industria alimentare.
- Realizzare una mappa della struttura per individuare i punti a maggiore rischio di contaminazione.
- Valutare la possibilità di interventi strutturali per migliorare le condizioni igieniche e adeguare la struttura a quanto disposto dai capitoli allegati al Decreto.
- Stilare un piano di pulizia e di disinfestazione generale, differenziato per locali, di tutta la struttura tenendo presente l’obbiettivo di evitare il più possibile la contaminazione degli alimenti.
- Fare un elenco delle attrezzature, evidenziando quelle che potrebbero essere causa di pericolo di contaminazione.
- Redigere una procedura di pulizia e disinfezione per ogni attrezzatura.
- Stilare un programma di manutenzione periodica di tutta la struttura e di tutte le attrezzature.
- Realizzare un elenco dei punti critici di controllo del metodo H.A.C.C.P. unendo i punti e le attrezzature a maggior rischio di contaminazione.
- Stilare per ogni punto critico procedure sulle misure da prendere per evitare inconvenienti, prevenirli o eliminarli.
- Redigere un diagramma di flusso comprendente tutto il processo produttivo che definisca i percorsi che materie prime e prodotti finiti devono fare.
- Stilare procedure operative per ogni operazione identificata nel diagramma di flusso.
- Raccogliere le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati.
- Stilare un programma di informazione, formazione e addestramento del personale in materia di igiene alimentare.
CON TUTTI QUESTI DATI SI POTRÀ REALIZZARE IL “MANUALE DI AUTOCONTROLLO H.A.C.C.P.” CHE COMPRENDERÀ:
- La presentazione generale in cui il titolare descrive l’azienda e la sua attività, definendone gli obbiettivi, le responsabilità dei prodotti, e in cui si riporta la normativa di riferimento –cioè il D. Lgs. 155/97 e la direttiva CEE 93/43 relativa all’igiene dei prodotti alimentari La presentazione generale in cui il titolare descrive l’azienda e la sua attività, definendone gli obbiettivi, le responsabilità.
- Tutte le documentazioni precedentemente elaborate.
- Eventuali approfondimenti o situazioni particolari che richiedono studi specifici.